Arrivano le alte temperature e negli spazi chiusi in cui trascorriamo il tempo siamo esposti all’azione del condizionatore, che da un lato favorisce la regolazione della temperatura ambientale, ma d’altra parte può essere causa di malesseri, come fastidi cervicali, mal di gola o flogosi alle vie respiratorie.
Il mal di gola, disturbo dovuto all’infiammazione della mucosa faringea e laringea, caratterizza sempre di più anche la stagione estiva.
PERCHÉ GLI SBALZI DI TEMPERATURA FANNO MALE A GOLA E NASO?
Lo sbalzo termico e pressorio può alterare l’azione di filtro del naso: i gap repentini di temperatura spianano la strada ai batteri rendendo meno efficienti le difese di prima linea di cui l’organismo dispone.
L’apparato muco-ciliare delle alte vie respiratorie costituisce un potente sistema di protezione capace di bloccare e allontanare gli agenti patogeni o infiammatori.
PERCHÉ L’ARIA CONDIZIONATA CAUSA LARINGITI E FARINGITI?
Il passaggio fulmineo da un ambiente molto caldo a un ambiente molto freddo può rappresentare un piccolo shock per l’organismo. Ritrovarsi tempestivamente in un luogo raffreddato dal climatizzatore altera il nostro sistema di autoregolazione; per di più, se siamo sudati, indeboliamo ulteriormente le nostre difese immunitarie: otiti, raffreddori, faringiti e laringiti sono dietro l’angolo.
Altro fattore predisponente è la disidratazione che il climatizzatore comporta: rimuovendo l’umidità dall’ambiente, la mucosa che riveste faringe e laringe si secca eccessivamente.
Sapendo che le nostre corde vocali funzionano grazie all’ondulazione di questa mucosa, gli effetti sulla voce possono essere molto pericolosi.
COME EVITARE MAL DI GOLA E LARINGITI PER COLPA DELL’ARIA CONDIZIONATA?
Diventa importante seguire alcune norme igieniche per ridurre gli effetti negativi del climatizzatore sul nostro organismo:
- assumere liquidi in quantità adeguate (bere almeno 2 L d’acqua al giorno)
- seguire un’alimentazione ricca di frutta e verdura
- posizionare un contenitore/diffusore d’acqua , così che le vie aeree non possano seccarsi
- effettuare umidificazione diretta in laringe o fumenti
- orientare i bocchettoni dell’aria fredda verso l’alto
- evitare l’aria condizionata quando si è sudati
- evitare l’esposizione a sbalzi termici repentini
- non mantenere acceso il condizionatore nelle ore notturne
- scegliere un abbigliamento che permetta di ripararsi dall’aria fredda e alleggerirsi in ambienti caldi
- garantire la pulizia periodica dei filtri, sia della vettura sia delle le apparecchiature domestiche, affinché non diventino ricettacolo di colonie di batteri o funghi
- impostare sopra i 18 gradi centigradi la temperatura del condizionatore
- assicurarsi che il divario tra la temperatura esterna e quella interna non sia superiore agli 8 gradi